Niente più serrande abbassate per un mastello fuori orario: l’amministrazione sceglie la linea della tolleranza. La chiusura dei locali, prevista come sanzione per chi sbagliava i tempi di esposizione dei rifiuti, sarà sostituita da una multa. Una scelta che punta a garantire ordine e decoro urbano senza penalizzare l’attività economica, considerata non solo fonte di lavoro e reddito ma anche presidio sociale sul territorio. Ad annunciarlo è stato il sindaco Massimo Zedda, al termine dell’incontro con la Fipe Confcommercio Sud Sardegna: “Durante l’incontro organizzato dalla Fipe Confcommercio Sud Sardegna, insieme al mondo dell’intrapresa economica, come amministrazione abbiamo condiviso incontri istituzionali sul piano di risanamento acustico, sul regolamento di occupazione del suolo pubblico, sul decoro urbano e la pulizia. Su questo, abbiamo concordato, per la violazione dell’esposizione dei mastelli in orari sbagliati, che la sanzione introdotta dalla precedente amministrazione – la chiusura del locale – vada sostituita con una multa, tenuto conto che è interesse della città che le attività producano reddito, occupazione e che restino aperte come presidi del territorio”.










