L’Italia si ferma, come mai era successo prima d’ora, per l’addio a Silvio Berlusconi, morto lunedì scorso al San Raffaele di Milano dove era ricoverato dal precedente venerdì. E si ferma fra le polemiche, per il lutto nazionale, per i funerali di Stato e per la sospensione delle votazioni in parlamento per 7 giorni in segno di lutto.
E mentre sfilano i capi di Stato e governo che renderanno omaggio al 4 volte presidente del consiglio, nel Duomo di Milano ci saranno anche tutte le donne di Berlusconi. L’ultima compagna, Marta Fascina, accanto ai 5 figli, e poi l’ex moglie Veronica Lario e l’ex compagna Francesca Pascale, ora sposata con Paola Turci. Presenti i leader di tutti i partiti italiani, tranne Giuseppe Conte (Movimento 5 Stelle) e Nicola Fratoianni (Sinistra italiana), per una precisa scelta.
Tantissima gente comune, soprattutto tifosi del Milan, occupa sin dall’alba la piazza del Duomo, dove sono state montate 15mila transenne. Striscioni, fiori e testimonianze d’affetto da gente arrivata anche anche dal sud e dalle isole, persino qualche malore.
Berlusconi, dopo il rito funebre, tornerà ad Arcore dove sarà cremato.













