sardegna / 14 Giugno 2023

L’Italia si ferma fra le polemiche per l’addio a Berlusconi, migliaia in piazza Duomo e al funerale anche le ex

Dalle 15 il rito funebre al Duomo di Milano, dove sono state ammesse 2000 persone. Presenti la compagna Marta Fascina, vicino ai figli, e le ex Veronica Lario e Francesca Pascale. Tantissima gente già dalla prima mattina, soprattutto tifosi del Milan persino dal sud e dalle isole, ha riempito la piazza dove sono stati sistemati i maxischermi. Il cavaliere sarà cremato

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il-diavolo-sulla-sella / 13 Giugno 2023

Silvio il mattatore, Dudù, i nani e le ballerine: il cavaliere si porta via un pezzo d’Italia

La scomparsa di Berlusconi segna davvero uno spartiacque nel Paese, e non solo nella politica, dove è già partita l’inutile corsa alla successione, perché lui eredi politici non ne voleva e non ne ha allevati. Amatissimo e odiatissimo, sempre sorridente e disponibile con i cronisti, imprenditore visionario, protagonista di decine di processi, sotto attacco per le notti brave del bunga bunga: cala il sipario su Silvio uno, nessuno, centomila ed è polemica anche da morto

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cagliari / 21 Luglio 2022

La crisi autodistrugge i partiti: tsunami in Forza Italia, polverizzati i 5 Stelle e Berlusconi sogna il Colle

Addio al partito di Berlusconi di due fedelissimi, Mariastella Gelmini e Renato Brunetta, ministri di Draghi, che a distanza di poche ore hanno lasciato il partito dove militano da sempre perché “ha rinnegato la sua natura” consegnandosi alla Lega, a sua volta spaccata fra chi voleva lo strappo e chi invece, come Giorgetti, avrebbe preferito restare. Polverizzati i 5 Stelle, già tramontato senza mai essere nato il progetto di campo largo. E spunta il progetto di Berlusconi per il Colle

Di Sara Panarelli
apertura / 22 Gennaio 2022

Berlusconi rinuncia al sogno Quirinale: “Ho i numeri ma mi ritiro per responsabilità nazionale”

Il leader di Forza Italia diserta il vertice di centrodestra e manda una lettera in cui spiega le ragioni della sua decisione. Poi incalza Draghi: resti a Palazzo Chigi alla guida del governo. Salvini e Meloni pronti a fare un altro nome “senza i veti della sinistra”. E la coalizione si ricompatta sul no corale al passaggio del premier al Colle. Prende quota l’ipotesi Casini, Renzi è il gran tessitore che ora punta a fare il capo di un nuovo grande centro

Di Sara Panarelli