“Bilancio 2014 non veritiero, redatto senza prudenza e seguendo criteri di valutazione diversi”. È l’attacco del centrodestra dopo l’approvazione del documento consuntivo del Teatro Lirico da parte del Consiglio di indirizzo e le dichiarazioni del sindaco Zedda che in Aula aveva annunciato le dimissioni da presidente. “Vogliamo dimostrare che molte operazioni riguardano esercizi precedenti – spiega Giuseppe Farris, capogruppo di Forza Italia, durante la conferenza stampa organizzata questa mattina in via Sant’Alenixedda – E che, quelli che riguardano il 2014, sono in parte forzature contabili, in parte errori o omissioni”.
Presente anche il capogruppo del Nuovo Centro Destra, Anselmo Piras. “Abbiamo chiesto un dibattito in Consiglio comunale per avere chiarimenti – ha sottolineato Piras – ma la maggioranza ci ha bocciato l’idea per il momento. Vogliamo solo un po’ di chiarezza e trasparenza”. “Non ci rivolgiamo alla Procura – ha aggiunto Farris – solo perché non è nostro compito, noi facciamo attività politica e amministrativa, non giudiziaria”. Tra le voci del consuntivo contestate la svalutazione dei crediti Ras per 1 milione du euro. “Non sono chiari gli importi che vengono svalutati – dice il capogruppo di Fi – E non esiste nessun collegamento con la gestione 2014”. Ora l’obiettivo è costringere Zedda a un dibattito pubblico sul bilancio approvato lo scorso 22 giugno. “Se non sarà revocata la delibera di consuntivo 2014 – ha annunciato Farris – e se le spiegazioni che ci verranno date non saranno adeguatamente motivate, non escludiamo di chiedere alla Corte dei Conti di valutate se esiste un danno erariale”.











