All’insegna delle “Ali” il festival internazionale Time in Jazz

Louis Moholo-Moholo, Manu Katché, Lars Danielsson, Stefano Bollani,  Michel Godard, Nguyên Lê, Oren Marshall, Kenny Barron e Dave Holland tra i nomi di spicco


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Novità e variazioni nel cartellone del ventottesimo festival internazionale Time in Jazz, in programma dall’8 al 18 agosto a Berchidda (provincia Olbia-Tempio), ma con appuntamenti, come sempre, anche in vari altri centri del nord Sardegna.

Definiti tratta e orari del volo che sabato 8 ospiterà il concerto solo di Paolo Fresu a bordo di un aereo della compagnia Meridiana in viaggio dalla penisola verso la Sardegna: partenza dall’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna alle 18,10arrivo previsto alle 19,15 al “Costa Smeralda” diOlbia. Un’ouverture emblematica per un’edizione del festival Time in Jazz che ha come titolo e tema “Ali”. Un’edizione che può fregiarsi delpatrocinio dell’UNESCO concesso dalla Commissione Nazionale Italiana (CNI) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, “in considerazione dell’alto valore dell’iniziativa”.

Piccolo cambio d’orario, la mattina di venerdì 14, per il progetto Monteverdi “A Trace of grace” del tubista francese Michel Godard con Gavino Murgia al sax, Luciano Biondini alla fisarmonica e il mezzosoprano Guillemette Laurens: l’inizio, previsto alle 11, slitta invece a mezzogiorno e mezzo

Sarà il dottor Vincenzo Migaleddu, presidente dell’ISDE Sardegna, l’Associazione internazionale dei Medici per l’Ambiente, a tenere l’immancabileconferenza sui temi ambientali che ogni edizione del festival propone la mattina di ferragosto nella chiesetta di San Michele, nella campagna berchiddese. Titolo e contenuti dell’incontro, patrocinato dall’ISDE, in linea col tema del festival: “Cosa ci vuole per volare?”.

Sfuma invece l’appuntamento con Time in Sassari: per ragioni legate alla tempistica organizzativa e alla dotazione economica del Comune, non è stato possibile infatti confermare i programmi previsti, mentre resta aperta la possibilità di sviluppare altri progetti in un diverso momento dell’anno, in attesa della prossima edizione estiva. Inglobato, dunque, nel più ampio cartellone del festival, il consueto prolungamento di Time in Jazz nella provincia sassarese registra diverse variazioni di programma. Cambiano sede le serate del 17 e 18 agosto, annunciate in origine a Monte d’Accoddi: ora sarà l’area archeologica di Museddu, nei pressi di Cheremule, a ospitare – lunedì 17 alle 21,30 – il concerto “Liberetto II” delcontrabbassista e violoncellista svedese Lars Danielsson con il suo New Quartet. Per The Rad Trads, la sera dopo (martedì 18, sempre alle 21,30), trasferimento invece a Sorso, dove la coinvolgente brass band newyorkese terrà banco in Piazza San Pantaleo. Variazioni anche per quanto riguarda gli altri concerti nel Sassarese: il solo della pianista Silvia Corda, inizialmente previsto per il 18 mattina a Ossi, è anticipato al pomeriggio del 17 (ore 18) e avrà per teatro la comunità di S’Aspru di Siligo dell’associazione di volontariato “Mondo X” fondata da Padre Salvatore Morittu. Analogamente, il duo di Lars Danielsson con il chitarrista John Parricelli passa da lunedì 17 a martedì 18, e si trasferisce da Sorso, dove era in programma, a Osilo (piazza Brundano, ore 18). Saltano, invece, il concerto di Monica Demuru e Natalio Mangalavite in calendario la mattina di lunedì 17 a Osilo, e quello che l’indomani pomeriggio avrebbe visto di scena a Museddu il duo formato dai contrabbassisti Paolino Dalla Porta eSalvatore Maltana.

Prosegue intanto la prevendita dei biglietti e degli abbonamenti per Time in Jazz. L‘ingresso, come sempre, è a pagamento solo per i concertiserali che si tengono in piazza del Popolo: di scena, il 12 agosto, il duo di Kenny Barron Dave Holland seguito dal chitarrista francese Nguyên Lêcon il suo omaggio pinkfloydiano “The Dark Side Nine”il 13 il quartetto di Manu Katché e il progetto Special Unit for the Blue Note di un altro grande batterista, Louis Moholo-MoholoIl 14 riflettori puntati sul Danish Trio di Stefano Bollani e poi sul quintetto del fisarmonicista franceseVincent Peirani.

Per tutti i concerti in piazza del Popolo il biglietto intero in platea costa 23 euro, il ridotto 20 (più 2 euro di diritti di prevendita); 60 euro è invece il prezzo dell’abbonamento intero per le quattro serate (12, 13, 14 e 15 agosto), ridotto a 50 (più 3 euro di diritti di prevendita). Per i posti in tribunanon sono previst

Per la serata di Ferragosto l’ingresso costa quasi la metà: il biglietto (13 e 11 euro in platea, 11 e 9 in tribuna) si paga infatti solo per il primo dei due concerti in programma, quello del quartetto di Lars Danielssonmentre sarà, come sempre, a ingresso gratuito la festa finale con The Rad Trads

Tutti gli altri eventi sono a ingresso gratuito, a eccezione dei due set fuori abbonamento in programma l’11 agosto al Centro Laber: protagonistiDino Rubino in duo con Paolo Fresu, e il collettivo Puglia Jazz Factory (biglietto intero a 23 euro, ridotto a 20).

Biglietti e abbonamenti si possono acquistare in prevendita attraverso il circuito Vivaticket: online all’indirizzo www.vivaticket.it oppure nei punti vendita autorizzati. 

Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero telefonico 079704731 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Aggiornamenti e altre notizie utili sul sito www.timeinjazz.it.

Da segnalare infine la media partnership con laeffe, la TV di Feltrinelli, che in occasione dei sessant’anni della casa editrice milanese seguirà Time in Jazz attraverso live streaming e la realizzazione di uno speciale nell’ambito del format “Effe come Festival”, un progetto di comunicazione e divulgazione multipiattaforma – TV e Internet – che mira a dare voce alla produzione culturale e alla creatività di dieci festival italiani selezionati, compreso appunto quello di Berchidda. 




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