L’invasione dei “cantieri arancioni” a Cagliari, traffico nel caos: da via Liguria a San Benedetto paletti e voragini.Una vera e propria odissea giornaliera per gli automobilisti cagliaritani: rischio incidenti continuo con i paletti piazzati in mezzo alla strada, è un percorso di guerra sino al cuore di Villanova. Lavori interminabili che durano mesi, nessuna spiegazione efficace del Comune: giorno e notte spostarsi nel centro città è diventato un incubo. E i cagliaritani si chiedono: ma perchè stanno sbancando i sottoservizi tutti insieme? Nella zona di via Piemonte c’è un cratere di almeno 15 metri aperto e transennato da mesi. In via Liguria un percorso di guerra, i paletti segnalatori e strane rotonde inventate provvisoriamente portano le auto a zig zag, e il vero video game è non finire fuori strada. Poi c’è la zona di San Benedetto, dove i lavori attorno al mercato destinati a durare diversi anni hanno paralizzato la circolazione e ridotto drasticamente i parcheggi.
Ma sono i “cantieri arancioni” , contornati da pali spesso in cemento, a provocare disagi e rallentamenti continui in una città già messa a dura prova prima dalla chiusura di via Roma, poi dagli infiniti lavori per la metropolitana che hanno sbancato viale Diaz, circoscritto viale Bonaria e si apprestano a scavare ancora la via Roma. Se aggiungiamo gli incidenti quotidiani nell’asse mediano (dove invece misteriosamente non interviene mai nessuno sugli svincoli non a norma), viaggiare in auto per le strade di Cagliari, tra dossi e trappole, è diventato un rompicapo. Guadagnano solo meccanici e gommisti. Attenzione, lavori in corso.










