“Negli ultimi giorni il cielo di Sarroch è squarciato dalle fiamme delle torce” spiega Gianluca Masu.
“Giorni in cui i cittadini respirano gas combusti che dovrebbero essere bruciati solo in casi estremi. Giorni in cui la parola “emergenza” è diventata la regola quotidiana.
Questo non è normale. Questo non è sicuro. Il comune dia spiegazioni”.
“Come ha ricordato Mauro Pili, ex presidente della Regione: “Gli impianti non sono più palesemente in sicurezza se a tutte le ore, per giornate intere, vengono attivate le torce che dovrebbero servire solo per casi estremi ed emergenza. È inaccettabile che nessuna autorità blocchi questo scempio.”
Dove sono le istituzioni?
Dov’è il Comune, che dovrebbe essere il garante della salute dei suoi cittadini?” Prosegue Masu.
“Dov’è ARPAS, che dovrebbe vigilare e informare in tempo reale?
La comunità di Sarroch pretende risposte. Non domani. Adesso”.











