Che la Sardegna sia una delle mete estive più amate non è una novità, ma quest’anno sono i social a certificarlo: ben quattro spiagge sarde si posizionano tra le prime dieci in Italia per numero di condivisioni. A dominare la scena è La Pelosa (Stintino), al terzo posto nazionale con oltre 104.000 post su Instagram e 4.800 menzioni su TikTok. Seguono due perle del Golfo di Orosei: Cala Mariolu, quarta, e Cala Goloritzé, settima, entrambe celebri per le loro acque trasparenti e la bellezza naturale incontaminata. In decima posizione, chiude il quartetto Cala Brandinchi, la “Tahiti sarda”, con le sue acque basse e turchesi che incantano ogni estate migliaia di turisti e creator digitali.
Le performance delle spiagge sarde non sorprendono solo per la loro bellezza, ma anche per la capacità di ispirare contenuti virali. Le foto e i video provenienti da La Pelosa e Cala Mariolu, in particolare, raccolgono centinaia di interazioni ogni giorno, grazie al contrasto cromatico tra mare, cielo e rocce. Cala Goloritzé si distingue anche per il suo valore naturalistico: accessibile solo via mare o trekking, è Patrimonio UNESCO dal 1995. Il mix tra accessibilità, scenari mozzafiato e autenticità sarda continua a far sì che l’isola rimanga al centro della mappa turistica digitale d’Italia.
Oltre alle mete più celebri, la Sardegna custodisce anche spiagge meno conosciute ma altrettanto spettacolari. È il caso di Cala dell’Argentiera, eletta la gemma nascosta più affascinante d’Italia. Con appena 1.701 post Instagram e una sola menzione su TikTok, resta fuori dai radar del turismo di massa, ma conquista una valutazione media di 4,5 stelle. La sua bellezza selvaggia, incastonata tra le rovine di un’ex miniera, offre un’atmosfera unica. Anche Cala Li Cossi, nella costa nord, è tra le prime tre spiagge “segrete” a livello nazionale: con i suoi colori intensi e oltre 1.000 ricerche mensili su Google, si conferma una meta da veri intenditori. (fonte
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