A Cagliari la rabbia delle partite Iva, stremate e senza soldi. In piazza dei Centomila, alla manifestazione organizzata dal l’imprenditore Fabio Macciò, in tanti hanno deciso di venire da ogni angolo della Sardegna: Cagliari, Pula, Terralba, Oristano, Sinnai, Castelsardo. Baristi, ristoratori, chef, camerieri, fieristi e giostrai. Tutti uniti nel chiedere una “ripartenza immediata” dopo oltre un anno tra stop e apri e chiudi. I cartelli sono sin troppo chiari’ “Siamo baristi, non assassini. Fate dei protocolli chiari per farci riaprire subito”, “Se dopo un anno siamo ancora rossi avete chiuso le attività sbagliate”, “Lasciate fare i protocolli a chi è del mestiere”. Nel palco allestito davanti al Nautico devono parlare circa una ventina di persone.
Si tratta di lavoratori fermi da mesi, in alcuni casi da un anno. La rabbia è tanta e, anche alla luce delle riaperture annunciate dal premier Mario Draghi, in tanti chiedono una ripartenza immediata e uno stop alla “colorazione” delle Regioni.











