I gufi, ma anche le volpi e tutti gli altri animali erano amici, senza nessuna virgoletta che possa sminuirne il termine, di Cinzia Vacca, la forestale 44enne di Villacidro morta tra le lamiere della sua Ford Fiesta volata fuori strada sulla Statale 196. Non si sa se stesse andando al lavoro o a Cagliari, quell’arteria non era la sua preferita per gli spostamenti. Dal 2008 indossava con orgoglio la divisa di Forestas, la vittima dell’ennesimo schianto sulle strade della Sardegna: “Ogni estate era di turno nell’antincendio, pronta a dare una mano per difendere l’Isola dai roghi. Era già molto concentrata per l’imminente stagione estiva”, racconta, commossa, una collega e amica, Miryam Collu. “Il suo era un animo candido, sempre gentile e sorridente, sempre protettiva con tutti, anche con gli animali che, ormai, era come se li avesse adottati”. Rimasta orfana anche di mamma da poco tempo, l’unico parente della morta che i carabinieri sono riusciti a rintracciare è un suo zio.
“Quella strada è pericolosa, ci sono già stati troppi incidenti, alcuni mortali”, osserva la Collu. “È troppo stretta e si potrebbe benissimo allargare, inoltre spesso la attraversano, ovviamente all’improvviso, vari animali. Un mio collega una settimana fa è riuscito a schivare quasi all’ultimo un gregge di pecore. Quell’area necessita di vari interventi, se non vogliamo piangere presto altri morti”.











