Le donne di Pratobello occupano il Consiglio regionale: sull’eolico la Todde all’angolo, lavori in Aula paralizzati. Un blitz improvviso, deciso quanto inatteso: altro che legge sulle aree idonee, le donne di Orgosolo vogliono il sì alla Pratobello firmata da 210mila sardi, rompono gli indugi e occupano tutte insieme il consiglio regionale. Il popolo che ferma i politici, con il centrosinistra che era pronto ad approvare la legge che a discrezione decide se il territorio sardo piò o meno essere dato in pasto ai giganti dell’eolico, a seconda dei territori, dei sindaci, della Regione. Invece i comitati vogliono lo stop totale, e oggi si sono mossi con una occupazione clamorosa. In aule le forze dell’ordine, le donne si siedono guardando i banchi dei politici, come se stesse per iniziare un film che a loro non piace. Un no simbolico, chiaramente, mentre il Campo Largo di Todde e Comandini ignora la legge Pratobello.











