Lavoro, Tocco-Pittalis: “Nulla contro i migranti, prima i sardi”

Esplodono le polemiche degli Azzurri (Edoardo Tocco e Pietro Pittalis) sul bando “Diamante Impresa”: Due milioni di euro del fondo sociale europeo alle imprese che assumono gli immigrati residenti in Italia da almeno sei mesi, che ne sarà delle imprese e dei disoccupati sardi”?


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“Non siamo contrari ad interventi di natura solidale verso i migranti. Certo che il progetto lanciato dalla Giunta regionale è in netto contrasto con la situazione di disagio e sofferenza economica dei lavoratori sardi”.

Così il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis e il consigliere regionale degli azzurri, Edoardo Tocco contestano il bando “Diamante impresa”, pubblicato lo scorso 30 dicembre e che assegna oltre due milioni di euro del Fondo sociale europeo alle imprese che abbiano come prioritaria l’occupazione degli immigrati residenti nell’Isola da almeno sei mesi.

Un avviso che provoca le critiche degli esponenti dell’opposizione che annunciano un’interpellanza urgente all’assessore del Lavoro. “Si tratta di una misura che contrasta con l’attuale condizione di stagnazione economica in Sardegna, schiacciata da una crisi senza precedenti, con la giunta che latita per gli interventi di sostegno alle imprese isolane e per le azioni di contrasto alla povertà dei cittadini sardi – aggiungono Pittalis e Tocco – Sia chiaro, non abbiamo nulla contro le politiche di accoglienza degli immigrati, ma ci saremmo aspettati una promozione della nuova imprenditorialità isolana. Ci chiediamo, però, se la Giunta abbia la consapevolezza della gravità sociale in Sardegna – concludono i due consiglieri dell’opposizione – con le statistiche che rappresentano l’aumento esponenziale della disoccupazione, con una punta di oltre il 25% in alcune zone dell’Isola e la mancanza di nuove prospettive occupazionali per i giovani”.


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