Classe 1918, questo è il suo anno di nascita, un periodo in cui era ancora in corso la prima guerra mondiale, contrassegnato dalla paura, dalle difficoltà, dalla carestia e dalle incertezze di una vita che aveva ancora tanto da attraversare, in salita, sino a giungere a una stabilità caratterizzata dai tempi moderni. Ha vissuto tutto questo zia Totonia, l’ultra centenaria sarda, che dalla sua Laconi può ancora raccontare la sua testimonianza riguardo al secolo della “svolta”. Ieri il compleanno che non poteva, di certo, essere trascorso in sordina. Ecco allora gli auguri che giungono dal Comune a nome di tutti: si “festeggia un’occasione importante: Antonia Fulghesu, classe 1918, spegne la bellezza di 106 candeline. Circondata dall’affetto dei figli, dei nipoti, pronipoti, parenti e amici ha festeggiato le sue 106 primavere. Anche l’amministrazione comunale ha festeggiato la nostra centenaria omaggiandola con un bouchet.
A lei vanno i nostri migliori auguri unitamente a quelli di tutta la nostra comunità”.









