Hanno deciso di ricordarlo con una grande festa del surf in mare, e non avrebbero potuto scegliere un luogo diverso. Centinaia di surfisti hanno voluto omaggiare la memoria di Alfredo Ciani, per tutti Diddo, a poco più di un mese dalla sua scomparsa. Re e pioniere del surf, Diddo ha formato centinaia di atleti che, oggi, sono campioni della tavola da surf e sfidano ogni giorno le onde. “Diddo, Diddo”, il nome del loro guru ripetuto più volte, sino a formare un mega cerchio in mare, con sullo sfondo la Sella del Diavolo.
Diddo Ciani era morto a sessantadue anni in un letto del Policlinico di Monserrato. Da tempo stava lottando contro un brutto male. Per tanti tempo ha gestito l’unica scuola di surf di tutta la Sardegna, prima che ci fosse il boom, dagli anni Novanta in poi. Marina Piccola e il club del windsurf erano le sue case principali, nel 2008 era stato eletto presidente del Wipeout surf club. E, oltre che con le lezioni pratiche, aveva trasformato la sua passione per il surf in un lavoro. Sino a dieci anni fa, infatti, ha gestito due negozi, in via San Benedetto e via Pergolesi, vendendo mute, tavole e tutti gli accessori dedicati al surfista perfetto. Ieri, il commovente e colorato ricordo dei suoi amici.









