La presidente della Sardegna Todde si sfila dalla polemica che infiamma il microcosmo della politica sarda, ovvero se approvare in consiglio regionale prima la finanziaria o prima la riforma-non riforma sanitaria: decide il consiglio, dice l’esponente cinquestelle mentre ci si avvia al terzo mese di esercizio provvisorio e incombe pure il quarto. Ma non è solo una questione di calendario, bensì di indirizzo politico, che di sicuro non spetta al consiglio: senza manovra finanziaria, anche le risorse eventualmente stanziate per la sanità non possono essere spese.
“La manovra finanziaria è stata approvata in giunta lo scorso 29 gennaio, come da prassi, abbiamo richiesto il parere dei revisori dei conti che arriverà nei prossimi giorni. Completato anche questo passaggio, sarà trasmessa in consiglio regionale. Naturalmente, il consiglio, in base alle proprie competenze, stabilirà il calendario della discussione in aula. Nel frattempo, come già annunciato, la nostra proposta di riorganizzazione sanitaria ha concluso il suo iter in commissione e presto approderà in aula. Non mi sono mai voluta inserire nelle polemiche sull’ordine delle priorità da affrontare. Ritengo l’emergenza sanitaria, che sta vivendo la nostra isola, da affrontare con la massima attenzione e sensibilità così come la manovra finanziaria che deve liberare risorse utili per il nostro territorio”. Così la presidente si sfila dal dibattito sulle priorità da affrontare in consiglio regionale: il centrodestra spinge per la finanziaria, quando ormai si va verso il terzo mese di esercizio provvisorio, ma la maggioranza è più orientata a dare priorità alla riforma sanitaria.
“Ho scelto deliberatamente di lasciare le polemiche ad altri, poiché il nostro unico obiettivo è concentrarci sugli interessi dei sardi e sulle questioni che riguardano la Sardegna. La gestione del calendario dei lavori è compito del consiglio, per il quale nutro il massimo rispetto e con il quale collaboro quotidianamente.
Ci tengo a sottolineare un altro aspetto fondamentale: in queste settimane, la Giunta ha lavorato alla legge ‘Salva Casa’: nei prossimi giorni condivideremo, con amministratori locali e cittadini, un calendario di incontri per affrontare temi come Sanità, Fondo Unico, Finanziaria e la stessa legge Salva Casa, procedendo nel solco del metodo già avviato con la legge sulle Aree Idonee”, conclude Todde.












