In seguito alla recente notizia riguardante l’ennesima nomina di Alessandra Todde sul nuovo super esperto al turismo Martino Canu, ha voluto rilasciare le sue dichiarazioni Gianni Chessa, ex assessore oggi all’opposizione. Si esprime così in merito al poltronificio tanto gridato dai cinque stelle: “Non si sente più gridare, si continuano a fare le nomine”, “Questa è una forma di poltronificio che non porta ad avere una persona veramente esperta del settore”. “Benché sia previsto dalla legge poter nominare dei consulenti, ci aspettavamo che loro avessero ridotto i poltronifici; invece, li stanno utilizzando al cento per cento”. L’ex assessore si domanda: “Perché adesso non gridano più al poltronificio? Si chiama magari solidarietà?”, “Si tratta della forma di dare ai loro amici e non agli esperti le nomine a disposizione della politica”. “La giunta guidata dai cinque stelle sta dimostrando tutta la capacità di saper usare il poltronificio e creare nuove posizioni, per di più aumentando i compensi”. La protesta del centro destra che non ci sta: “Il falso moralismo della presidente Todde è sotto gli occhi di tutti, le bugie vengono a galla”, “Si stanno dimostrando inadeguati”. Incertezze sui titoli del nuovo super esperto, attualmente assessore al comune di Dorgali: “Non ha titoli elevati da esperto del turismo”. Quanto scritto nella determina di nomina non corrisponde ai criteri della persona nominata, Chessa insiste: “Nomina di spartizione politica”, “Farlo passare per esperto del turismo è prendere in giro ancora una volta i sardi come stanno facendo da un anno a questa parte”. Conclude così Gianni Chessa: “I sardi non ci credono più, il poltronificio è tutto pentastellato e questo fa male alla Sardegna”.