Duecentosettantamila euro nel 2024, altri 250mila nel 2025 di premialità per i dipendenti comunali del servizo Igiene del suolo: e a pagare, con la bolletta della Tari che salirà ancora, saranno i cittadini, già esasperati dagli ultimi rialzi a fronte di una raccolta differenziata che fa acqua da tutte le parti. La denuncia è del consigliere comunale di CiviCa24 Giuseppe Farris, che in un post sui social esprime tutte le sue perplessità e annuncia battaglia su un’operazione non ritenuta necessaria.
“A richiamare la mia attenzione è la proposta di deliberazione n. 121, iscritta all’ ordine del giorno, non ancora passata in Commissione Bilancio”, in pratica una variazione di bilancio d’urgenza. Dall’ oggetto (Ratifica della deliberazione della Giunta Comunale n.114 del 24/09/2024 avente ad oggetto Variazione n.3 al Bilancio di Previsione 2024-2025-2026 (art. 175, comma 2, d.lgs. n.267/2000) l’unica cosa che si capisce è che la Giunta si è surrogata al Consiglio Comunale e ha applicato un avanzo di amministrazione, potere eccezionale che può essere applicato in via d’urgenza se opportunamente motivato”, urgenza di cui secondo Farris non c’è traccia.
Emerge, però, che si stanno integrando gli stanziamenti di bilancio per l’ appalto dell’ ALIGA.
In particolare, per l’annualità 2024 vengono allocati 1 milione e 200mila euro per gli incentivi alle funzioni tecniche di cui 270mila circa per spese correnti. Nel 2025 l’incremento è di 250mila euro. La spesa corrente, spiega Farris, essenzialmente, è costituita dalle somme che vengono impiegate per il funzionamento della macchina amministrativa, in primis per le erogazioni a favore del personale dipendente.
In breve: l’amministrazione cittadina sta dunque riconoscendo soldi in più ai dipendenti comunali del servizio Igiene del suolo. “E chi pagherà questi soldi? I cagliaritani, perché finiranno nella bolletta della Tari. Ne riparleremo in aula”, conclude Farris.