Il Comune, come ogni anno, ha ricordato questo pomeriggio il Maresciallo Capo dell’Esercito – Brigata Sassari, con una corona d’alloro e una simbolica cerimonia dinanzi alla tomba monumentale eretta in onore di Silvio, una delle 28 vittime di quel 12 novembre 2003, di cui 19 italiani.
Una ferita sempre aperta, impossibile dimenticare quel giorno in cui un’autocisterna carica di tritolo si è schiantata contro la base dei Carabinieri Maestrale a Nassiriya, in Iraq, provocando la morte di 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito, 2 civili. Silvio Olla, “il nostro eroe”, come ha ricordato il Comune ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei suoi familiari e di tutti coloro che l’hanno conosciuto.
Un dovere non dimenticare e tramandare il ricordo alle nuove generazioni di chi ha perso la vitta lottando per la pace.












