Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home sardegna

La Sardegna ferita al cuore dagli incendi, danni incalcolabili e il fuoco minaccia ancora

di Sara Panarelli
26 Luglio 2021
in sardegna, zapertura

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Incendi a Pula e Sassari: domati con mezzi aerei

Canadair in azione

Ventimila ettari di vegetazione inceneriti, 1.500 persone sfollate, case evacuate e altre completamente distrutte, bestiame arso vivo, 500 alveari e 30 milioni di api in pericolo. Danni incalcolabili. Anziani portati via da una casa di riposo. E disperazione. Tanta, troppa, incontenibile negli occhi e nelle lacrime di chi si guarda intorno e ha perso tutto. E non è ancora finita, perché altri incendi sono ancora attivi e il maestrale in arrivo fa di nuovo paura, nonostante al momento il fronte del fuoco sia sotto controllo. La macchina dei soccorsi non si è fermata neanche nella notte, dopo la domenica apocalittica, con le immagini di devastazione che hanno fatto il giro del mondo. Mai così nell’ultimo secolo, mai l’inferno così vicino, mai così forte la paura di non farcela.

La Sardegna oggi è in ginocchio. Ferita e annientata dalle lingue di fiamme che da oltre 70 ore non danno tregua. Santu Lussurgiu, Cuglieri, Tresnuraghes, Flussio, Sennariolo, Usellus, Porto Alabe, Scano di Montiferro e Cabras le aree annientate. Tre zone proprio nel cuore dell’isola: Montiferru, Planargia e Marghine. Impossibile fare da soli, e per fortuna gli aiuti sono arrivati: canadair dalla Grecia e dalla Francia, e poi uomini e mezzi partiti da diverse postazioni che hanno dato man forte a corpo forestale, vigili del fuoco e volontari, sfiniti dalla lotta impari con un nemico troppo più forte. In campo, per arginare le fiamme, l’intera macchina antincendi, e non solo: 7.500 uomini tra corpo forestale, vigili del fuoco, protezione civile, volontari, ma anche croce rossa italiana, carabinieri e polizia, 7 canadair, 11 elicotteri della flotta regionale, tra i quali il super puma, un elicottero dei vigili del fuoco e uno dell’esercito. I centralini di protezione civile e vigili del fuoco sono stati presi d’assalto dai cittadini. Il presidente della regione Christian Solinas ha scritto al capo del governo Mario Draghi per chiedere, oltre a un intervento immediato, un piano di sviluppo per i territori colpiti e di destinare subito parte dei fondi del recovery alla riforestazione. E ha promesso di accelerare le procedure per i ristori, abbattendo la burocrazia e tagliando i passaggi, paventando pure una ripresa degli incendi. Che infatti continuano la loro opera devastatrice a Suni e Santu Lussurgiu, dove i canadair sono ancora in azione. La Giunta, intanto, ha dichiarato lo stato di emergenza.

Da ogni parte arrivano messaggi di solidarietà alle popolazioni colpite, insieme alle tante offerte di aiuto con posti letto, foraggio per gli animali, mezzi di trasporto. La macchina della solidarietà si è messa immediatamente in moto e ognuno ha offerto quello che poteva. Nonostante si stia delineando un quadro di possibili responsabilità, si ipotizza che l’incendio di ieri sia partito da una zona non ben bonificata dopo lo spegnimento di un altro incendio, e nonostante sia spuntata una lettera inviata ad amministratori locali e  regionali lo scorso 7 giugno da parte del comitato Montiferru che metteva in guardia da un possibile incendio viste le condizioni in cui erano lasciati i territori, per ora il fronte politico, sociale, ecclesiastico, produttivo è unito nel nome della Sardegna, anche se tutti sottolineano la necessità di potenziare la macchina della prevenzione, mentre a una quarantina di persone è stato consentito di tornare a casa.

Tante le ipotesi, nessuna certezza, anche se non si può escludere che l’incendio sia stato doloso perché partito da più inneschi. Sopra tutto, la necessità di affrontare un problema che ogni anno si ripete, ogni volta un po’ peggio, ma spaventosamente uguale a se stesso.

Tags: dannifuocoincendiSardegna
Previous Post

L’estate nera dei parchi di divertimento: “Disdette per colpa del green pass”

Next Post

Sardegna flagellata dagli incendi, Salmo: “Facciamo un concerto gratuito per raccogliere fondi”

Articoli correlati

Cagliari, fulmine a ciel sereno in casa rossoblù: crociato rotto per Felici

Cagliari, fulmine a ciel sereno in casa rossoblù: crociato rotto per Felici

Cagliari, malore improvviso a casa di un amico: addio ad Antonio “Lello” Cerbone

Cagliari, malore improvviso a casa di un amico: addio ad Antonio “Lello” Cerbone

Cagliari, è allarme sicurezza in viale Monastir: inversioni a U mettono a rischio la vita di troppe persone

Cagliari, è allarme sicurezza in viale Monastir: inversioni a U mettono a rischio la vita di troppe persone

Manuel Etzi, l’aviatore cagliaritano che insegna a leggere il cielo attraverso Il Piccolo Principe. 

Manuel Etzi, l’aviatore cagliaritano che insegna a leggere il cielo attraverso Il Piccolo Principe. 

Terribile scontro tra un’auto, un furgone e un minibus a Olbia: 14 feriti, 3 in codice rosso

Incidente sul lavoro alla 3A di Arborea: operaio resta incastrato in un macchinario, gamba sub amputata

Meno auto, più treni e totem multilingue: l’aeroporto di Cagliari Elmas diventa un maxi parcheggio del futuro

Meno auto, più treni e totem multilingue: l’aeroporto di Cagliari Elmas diventa un maxi parcheggio del futuro

Next Post
Sardegna flagellata dagli incendi, Salmo: “Facciamo un concerto gratuito per raccogliere fondi”

Sardegna flagellata dagli incendi, Salmo: "Facciamo un concerto gratuito per raccogliere fondi"

ULTIME NOTIZIE

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

EroCaddeo conquista il secondo posto ad XFactor: la Sardegna in festa con lui

EroCaddeo conquista il secondo posto ad XFactor: la Sardegna in festa con lui

Cagliari, fulmine a ciel sereno in casa rossoblù: crociato rotto per Felici

Cagliari, fulmine a ciel sereno in casa rossoblù: crociato rotto per Felici

Lieto fine per Tatiana Tramacere, scomparsa 10 giorni fa: sta bene, era in una mansarda

Lieto fine per Tatiana Tramacere, scomparsa 10 giorni fa: sta bene, era in una mansarda

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025