Più Pula. Quindi più ambiente, più cultura, più lavoro. E anche un piano urbanistico appena approvato che,secondo Barbara Boi, darà finalmente risposte a un paese in difficoltà. La candidata a sindaco punta chiaramente a raccogliere l’eredità di Walter Cabasino, pur senza nominare mai il sindaco uscente che è stato tra i promotori della sua lista. Alle 21 in piazza del Popolo presenta il suo programma, l’atmosfera è tiepida. Barbara Boi in soli 40 minuti di comizio legge il programma da un copione che sembra già scritto, ma promette “un grande cambiamento per il paese”. Assicura servizi per la borgata di Santa Margherita, quelli che l’amministrazione uscente non è stata in grado di garantire. “Faremo assemblee periodiche con i cittadini- spiega- e non avremo paura di ricorrere anche allo strumento del referendum popolare per coinvolgere la gente sulle scelte importanti del Comune. Grazie al Puc Pula può guardare a un grande futuro, con risorse importanti assicurate alle nuove generazioni. Più Pula significherà avere un peso diverso anche in Regione, dove dovremo portare con grande convinzione le istanze del nostro territorio. Pula sarà una città ricca e prosperosa, questo è il nostro obiettivo”.












