Finisce in tragedia il grave incidente avvenuto in un capannone nella zona industriale di Villacidro. Michele Murgia, trentaquattrenne del paese, è morto in seguito alle ferite riportare al crollo di una parete prefabbricata di cemento all’interno di un capannone della ditta Macar. Il giovane era all’interno del camion ed è stato colpito da una parte della parete. Inutili i soccorsi, durati oltre tre ore, da parte del 118, dei Vigili del fuoco e dei carabinieri della compagnia di Villacidro, agli ordini del maggiore Cassarà. Murgia aveva trentaquattro anni, era un dipendente della ditta “Pittau Trasporti” di Villacidro. Il mezzo sul quale si trovava a bordo era un tir della Volvo. Gli accertamenti dei militari vanno avanti, ma sembra delinearsi il quadro di una tragica fatalità.
In lacrime e distrutto il titolare di “Pittau Trasporti”, Carlo Pittau, trentasei anni: “Una disgrazia, mi dispiace tantissimo. Era mio dipendente da sette anni, Michele era un ragazzo bravissimo e laborioso. Stavamo per andare via”, dice, con la voce rotta dal pianto.












