La guardia di Finanza di Cagliari, a conclusione degli eventi celebrativi del 250° Anniversario della Fondazione del Corpo, ha donato 250 alberi al parco Molentargius come simbolo del loro profondo legame con il territorio.
Grazie al patrocinio di FoReSTAS e la disponibilità della Direzione del Parco Naturale di Molentargius, sono state messe a dimora, con la partecipazione dei giovani studenti della Scuola Primaria via Roma di Selargius, 250 piante autoctone della macchia mediterranea del tipo pino d’Aleppo, quercus coccifera e lentisco, originariamente destinate alle aree verdi circostanti le caserme di tutta l’Isola. Alla cerimonia erano presenti il Colonnello t.ST Alfredo Falchetti, Comandante Provinciale di Cagliari, le Autorità locali e i rappresentanti dei partner del progetto, oltre ad una delegazione di finanzieri in servizio e dei soci dell’Associazione Finanzieri d’Italia. Protagonisti della giornata sono stati i giovani alunni, che “con un gesto carico di significato, hanno ricevuto l’affidamento delle giovani piante, un segno di fiducia verso le nuove generazioni e un richiamo alla responsabilità di custodire e far crescere le radici del futuro. Un’esperienza di educazione ambientale e cittadinanza attiva.”
La nuova area è stata denominata “Sentiero Fiamme Gialle” e si sviluppa lungo il percorso che costeggia le storiche saline e rappresenta il sentiero nel quale si sono arruolati nel tempo migliaia di giovani sardi. Gesto simbolico, “ che unisce sostenibilità ambientale e memoria storica”. Esplicative le parole del Colonnello Falchetti: “Questo sentiero non è solo un omaggio al passato, ma un impegno verso il futuro, un segno tangibile del nostro legame con il territorio e dell’attenzione della Guardia di Finanza alla sostenibilità.”
Con i suoi 1.600 ettari, il Parco di Molentargius, uno degli ecosistemi umidi più significativi d’Europa – combina le saline storiche, lavoro di generazioni, con un’area ricca di biodiversità. Tra i suoi frequentatori più iconici spiccano i fenicotteri rosa, per i cagliaritani “Sa Genti Arrubia “ (gente rossa), che con il loro elegante volo hanno reso unica l’atmosfera della giornata.
L’evento ha lanciato un messaggio chiaro: “Celebrare oltre due secoli dalla fondazione significa anche prendersi cura del domani. Le 250 piante, simbolo di radici solide e di crescita futura, non sono solo un tributo alla lunga storia del Corpo, ma anche un dono al patrimonio ambientale della Sardegna e alla comunità.”