Nando Pani ha 63 anni, e tutta la sua vita l’ha trascorsa dietro uno dei banchi del pesce al mercato civico di San Benedetto. È tra i pescivendoli più “famosi”, non nega mai un sorriso e, soprattutto, un urlo. Di quelli che devono far incuriosire i clienti, anche perché “se non gridi non ti sentono. Devo fare gazzosa, sennò, se fai la persona morta, non si ferma nessuno. Mi hanno diffidato perché urlo, ma sono fatto così, non posso cambiare adesso, per vendere devi fare così”, spiega Nando.
“Urlo dalle sette del mattino alle tredici, ogni giorno, senza fermarmi mai. Siamo una cooperativa di pescatori di Sant’Elia, ventotto, tutti con una famiglia. Devo fare la giornata, se vendo tutto il pesce tutti i giorni è meglio”, afferma ridendo, prima di regalare una delle sue frasi cult: “Adesso facciamo lo sconto, chi si avvicina in questo momento è fortunato, chi alza la mano per primo se lo porta via”. Ovviamente, in modalità vocale “decibel alle stelle”.







