Degrado, sporcizia, cattivo odore: decine di senzatetto dormono accampati nelle gallerie Ormus, un tempo elegante galleria di negozi e locali che collega sant’Alenixedda a via Dante, ora simbolo dell’abbandono più totale. Tanto da essersi meritati il nome di favelas di Cagliari.
I senza tetto dormono davanti agli ingressi dei palazzi, avvolti nei loro sacchi a pelo, spesso con cani e passano poi la giornata successiva in giro a chiedere elemosina, nonostante il freddo e la pioggia. I residenti sono esasperati, non solo per il degrado continuo e il cattivo odore, ma anche perché – raccontano – i loro mastelli della raccolta differenziata rifiuti vengono usati dai senzatetto per i loro bisogni.
Una situazione grave e non più sostenibile, di fronte alla quale i residenti lanciano un appello affinché l’amministrazione trovi una soluzione al più presto. Sui social c’è chi punta il dito contro l’assenza di politiche sociali e chi invece ritiene inconcepibile il fatto che, pur essendoci associazioni caritatevoli che offrono posti per dormire e mangiare, ci siano persone che preferiscano restare in strada, creando disagio a se stessi e agli altri.
Certamente un problema serio, grave, reale: ancora più drammatico a pochi giorni dal Natale.










