Oggi alle 16.30 alla MEM – Mediateca del Mediterraneo di Cagliari (via Mameli, 164), sarà presentato il romanzo “Joshua e il serpente” di Gian Paolo Scano. L’incontro, moderato da Fabio Manca, vedrà la partecipazione dell’autore insieme a Luciano Marrocu (storico e scrittore) e Giacomo Mameli (giornalista e scrittore).
Il romanzo affronta tematiche esistenziali profonde, invitando il lettore a riflettere sul proprio posto nel mondo attraverso la figura di Joshua, un eremita singolare e misterioso, e il simbolismo del serpente, che rappresenta le sfide e le dualità dell’esistenza. Con una trama avvincente e un intreccio di avventura e riflessione interiore, Scano guida il lettore in un viaggio che esplora il conflitto tra il mondo interiore e le aspettative esterne, l’autenticità e le scelte individuali.
Ambientato inizialmente a Mara, un piccolo paese della Sardegna, il romanzo si sposta anche a Roma e nella Turingia, in un contesto che mescola il reale e il fantastico, evocando atmosfere misteriose e affascinanti. La storia si sviluppa attorno a tre misteriosi manoscritti e a figure enigmatiche e riflette su temi universali come l’identità, la spiritualità e la lotta per la libertà individuale.
Con una scrittura moderna, ma al tempo stesso ricca di simbolismo e poesia, Joshua e il serpente è una lettura coinvolgente che offre più di una semplice avventura: è una riflessione profonda sulla vita, sull’autenticità e sul significato delle scelte che ognuno di noi è chiamato a compiere. Un’opera che invita a interrogarsi sulle complessità della vita e sulle sfide della crescita personale.
L’autore, Gian Paolo Scano, noto psicoanalista, clinico e teorico, con una vasta produzione di saggi in psicoanalisi, affronta in questo romanzo il percorso di un uomo che cerca di liberarsi dalle imposizioni esterne per riscoprire la propria autenticità, dando voce a un conflitto universale e senza tempo.











