“Ho già fatto la terza dose”. Il premier Mario Draghi ha risposto così, in conferenza stampa, a chi gli chiedeva se si fosse sottoposto al cosiddetto booster, sottolineando che “bisogna convincere i no vax”. Ed è quella la frontiera, quello l’obiettivo peraltro da sempre dichiarato del governo: aumentare la quantità di italiani vaccinati. “Ogni singolo vaccino in più rafforza lo scudo che ci protegge, e dunque serve tutta l’energia e tutti gli strumenti in campo per aumentare il numero degli immunizzati. Il primo obiettivo è far salire le somministrazioni, la campagna di vaccinazione è la vera priorità del nostro Paese”, ha detto il ministro della Salute Speranza, che ha ricordato un po’ di numeri, sottolineando come i risultati raggiunti in Italia siano stati eccellenti. “Abbiamo somministrato 94 milioni di dosi di vaccino in 11 mesi. Un numero pazzesco, se pensiamo che l’anno scorso a quest’ora non sapevamo neanche quando il vaccino sarebbe arrivato, le prime somministrazioni le abbiamo fatte il 27 dicembre ai sanitari. L’84,2% degli italiani ha completato il ciclo di vaccinazione, abbiamo già somministrato 4 milioni e 700mila dosi booster e ieri il numero record di 219mila richiami. Ringrazio il generale Figliuolo per lo straordinario lavoro che sta facendo ogni giorno”, ha concluso Speranza.