Domenica calda e assolata alla spiaggia del porto dell’isola rossa, presa d’assalto dai vacanzieri sin dalle primissime ore del mattino per trascorrere una giornata di mare e di relax, ma alcuni al loro arrivo hanno trovata una sgradita sorpresa.
“Siamo arrivati in spiaggia alle 7,30 per evitare la ressa e abbiamo trovato porzioni di spiaggia occupate da sdraio e ombrelloni proprio a ridosso del bagnasciuga!” – dichiara un tranquillo signore veneto in vacanza con la sua famiglia – “non è giusto, la spiaggia è di tutti e chi fa il sacrificio di alzarsi alle 5 del mattino per portare i propri cari ed i bambini al mare non deve assistere a tutto ciò”.
Non sono solamente dei turisti a protestare, ma anche alcuni residenti nel circondario esprimono il loro disappunto: “Siamo arrivati in spiaggia molto presto e abbiamo notato alcuni ombrelloni aperti e disposti in modo da occupare larghe parti di spiaggia insieme alle sdraio e alle stuoiette. Abbiamo creduto inizialmente che gli occupanti si fossero allontanati per fare colazione, invece con il trascorrere delle ore non abbiamo visto rientrare nessuno. Solo allora ci siamo resi conto che si trattava della solita prassi dell’occupazione studiata dal giorno prima. E’ assolutamente inaccettabile!”
Queste sono solo alcune delle dichiarazioni espresse da coloro che nella mattinata odierna hanno raggiunto le bellissime spiagge dell’Isola Rossa, una località gettonatissima, con una proposta di servizi e di svago di buona qualità che già da diversi anni sta incontrando il gradimento da parte dei sardi e di tantissimi turisti.
Una delle poche note stonate è rappresentata dall’occupazione degli spazi organizzata dal giorno prima, fenomeno comune ad altre località dell’isola e che, negli ultimi anni, si sta diffondendo in maniera
esponenziale.












