Gli Artisti Fuori Posto tornano in scena il 17 e 18 Dicembre al Teatro Sant’Eulalia con il loro nuovo spettacolo “IO SONO VIVO”.
da un’idea di Filippo Salaris
scritto da Alessandro Pani e Filippo Salaris
con Sergio Cugusi, Alessandro Pani e Filippo Salaris
scene Romeo Pani e Filippo Salaris
voci fuori campo: Giovanni Paolo Salaris, Andrea Vargiu, Stefania Kessa Bolognesi, Alessandro Gallo e gli allievi del corso base di teatro della compagnia Artisti Fuori Posto.
Segreteria e comunicazione: Carlotta Pillai e Maria Verderame
musiche Marcelo Astaldi Jerez
NOTE DI REGIA
La Sardegna è una terra a cui non mancano le contraddizioni: coste paradisiache, paesaggi mozzafiato e una flora unica nel suo genere. Tuttavia non possiamo non considerare che è anche un’isola che ospita grandi industrie, basi militari, fabbriche abbandonate, un territorio in cui la campagna viene progressivamente lasciata a se stessa e la disoccupazione è ai massimi livelli. In “Io sono vivo” si raccontano le fasi finali della lotta di un uomo contro le istituzioni, contro i media che si nutrono di grandi sensazionalismi e che non riescono a dar voce ai “più piccoli”.
Gli Artisti Fuori Posto hanno voluto proporre una riflessione sulla loro isola dal punto di vista di chi non si piange addosso, combatte, non si dà per vinto e vuole far valere i propri diritti come cittadino, ma prima di tutto come essere umano. Si è scelto di dare alla pièce la forma di un viaggio in compagnia di sconosciuti perché la vita stessa è un viaggio accidentato verso mete desiderate ma costellato di incontri fortuiti e compagni di avventure che ci aiutano ad abbracciare l’esistenza in modi differenti, per assaporarla al meglio. “Io sono vivo” propone una riflessione su noi sardi, sul nostro rapporto con il lavoro e l’insularità. È un atto politico sotto forma di commedia.
DOVE
Teatro Sant’Eulalia – Vico del Collegio 2, Cagliari
17 – 18 Dicembre 2016
Turno A: ore 19.00
Turno B: ore 21.15
PREVENDITE E PRENOTAZIONI
Mail: [email protected]
Tel: 3938256330
www.artistifuoriposto.com
SINOSSI
Uno sciopero generale senza precedenti paralizza l’isola. I trasporti pubblici sono fermi, i piccoli commercianti abbassano le saracinesche e scendono in piazza per urlare il proprio disagio. Il movimento “Avvollottiamo l’Isola”, rappresentato da Massimiliano Lecca, è il promotore della manifestazioni davanti al palazzo della regione a Cagliari, un incontro che prevede l’affluenza di decine di migliaia di sardi nel capoluogo.
In questa giornata particolare Nicola, emigrato sardo e consulente finanziario a Londra, sbarca dall’aereo all’aeroporto di Olbia con l’intenzione di dirigersi poi a Cagliari, dove lo aspettano i genitori per pranzo. Trovando i collegamenti bloccati accetta gioco forza un passaggio da Michele, un esuberante ex militare ammalatosi di linfoma successivamente alle missioni all’estero. Durante il viaggio i due caricano Igli, un autostoppista albanese, che sta cercando di arrivare a Cagliari per una proposta di lavoro. I tre inizieranno così un viaggio allucinante nelle strade secondarie della Sardegna, tra fermate in stazioni di servizio, piazzole di sosta e campagne deserte in cui saranno alle prese con Michele e le sue stravaganze che farà di tutto per portarli con se alla manifestazione per portare all’attenzione dei grandi media la sua storia.













