Multata, e non è l’unica. Sabrina Concas, titolare di un ristorante di viale Trieste a Cagliari, si è vista consegnare oggi il verbale da 173 euro, “solo 121 se pago entro cinque giorni” per le pedane e le fioriere prima autorizzate e poi annullate dal Comune. Gli agenti della polizia Municipale le hanno consegnato la multa: “E le verifiche le hanno fatte il 21 giugno, il giorno dopo l’incontro con l’assessore delle Attività produttive Alessandro Sorgia e il presidente della commissione Pierluigi Mannino, in Comune, quando ci avevano promesso che stavano cercando una soluzione”. Che, però, non è arrivata. E ora è arrivata, invece, la legnata: nel verbale c’è scritto chiaramente che c’è una violazione del Codice della strada: la Concas, “senza titolo autorizzativo”, ha occupato “la strada con fioriere in cemento, pedana, tavoli, sedie e ombrelloni”, nel tratto davanti all’ingresso del suo ristorante. Una doccia freddissima, per la ristoratrice: “Il Comune mi ha autorizzato a piazzarli, non ho potuto levarli perchè le spese sarebbero troppo alte e ho già pagato migliaia di euro più di un anno fa”.
“Mi chiedo se ci sia qualcuno che voglia tutelare i ristoratori”, prosegue, “il sindaco Truzzu, esattamente un anno fa, dopo l’incidente fuori da un locale, con un’auto contro le fioriere che portò alla sospensione delle concessioni, ci disse che il problema sarebbe stato risolto in pochi giorni. A un anno di distanza, nel mio caso, non ho un solo posto esterno e siamo già in estate. Cioè in un periodo nel quale la gente preferisce mangiare fuori e non dentro”.










