Inter-Cagliari, i rossoblù giocano con i nomi dei giocatori solo in cinese: si scatena l’ironia dei tifosi sui social. Ma il Cagliari è diventata una squadra cinese? Come mai i giocatori di Giulini hanno i nomi scritti solo in cinese mentre i nerazzurri hanno i nomi in italiano? Va bene che il sindaco Zedda di recente è stato in Cina ben due settimane, ma questa del Cagliari appare una nuova singolare forma di marketing mentre sul campo la squadra è già sotto per due gol a zero. Tanta ironia da parte dei tifosi e anche qualche critica, non solo per il clamoroso errore di Piccoli che si è divorato il gol del pareggio a due passi da Sommer. La difesa fa acqua e Arnautovic e Lautaro hanno siglato i die gol dell’Inter. Il Cagliari si “accontenta” di sfoggiare questa strana mossa con i nomi dei giocatori non in italiano, non in sardo, ma rigorosamente in cinese. Uno strano modo di festeggiare l’anniversario dello scudetto. Tutta la maglia è cinese, la maglia dell’anno del serpente, il chiaro obiettivo è accattivarsi i tifosi orientali? La motivazione è semplice: qualche settimana fa il Cagliari, insieme al sindaco Zedda e al dirigente Cossa (con anche soldi pubblici dei cagliaritani) ha consolidato in Cina l’accordo commerciale con la Contea di Xiapu. Quale migliore occasione per vendere le magliette nella vetrina cinese con l’Inter, al costo di 95 euro? Intanto la squadra di Nicola in campo sbanda paurosamente.












