Ha inseguito l’ex compagno per le strade di Decimomannu tentando di speronarne l’auto, minacciandolo di morte anche davanti alla caserma dei Carabinieri. È finita in arresto una 53enne operaia, residente a Decimomannu e già nota alle forze dell’ordine, bloccata dai militari della Stazione di Assemini nella serata di ieri con l’accusa di atti persecutori.
Secondo la ricostruzione dei fatti, la donna avrebbe incrociato casualmente il 55enne lungo le vie del centro abitato e, senza esitazioni, avrebbe dato inizio a un inseguimento con la propria auto. Durante la corsa avrebbe più volte tentato di colpire il veicolo della vittima, proferendo al contempo pesanti minacce. Impaurito, l’uomo ha cercato riparo presso la caserma dei Carabinieri di Assemini, riuscendo a raggiungerne l’ingresso. Neppure la presenza dei militari è bastata inizialmente a frenare la furia della donna, che ha continuato ad assumere un atteggiamento ostile e aggressivo.
Solo grazie alla tempestività e alla determinazione dei Carabinieri si è evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. I militari hanno immediatamente arrestato la 53enne in flagranza di reato, mettendo fine a un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Dopo le formalità di rito la donna, assistita dall’avvocato Carlo Demurtas, è stata messa agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, che valuterà ora le misure cautelari da adottare.
L’episodio si inserisce nel contesto dell’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto a ogni forma di persecuzione e violenza relazionale. Un impegno che, anche in questa circostanza, ha permesso di garantire sicurezza e protezione, confermando l’importanza di una vigilanza attenta e capillare di fronte a dinamiche relazionali che possono sfociare in comportamenti pericolosi e imprevedibili.










