di Enrico Marras, Comitato Rumore No Grazie
In merito ai controlli nei quartieri di Marina e Stampace, promessi dal Comune e dai commercianti(ristoratori) con la benedizione della Regione Sarda, e riportati nella Delibera assunta dalla Giunta Comunale di Cagliari n° 78/2017 non si è avuto alcun effetto sul problema delle emissioni acustiche e sul rispetto delle regole inerenti il Piano Acustico Comunale. Quindi una delibera inutile ancora una volta!
Il Piano di Risanamento Acustico non è stato presentato nei termini stabiliti, cioè entro lo scorso mese di maggio, e anche questo fatto ci lascia in balia dello strapotere dei gestori dei locali e dell’inquinamento ambientale.
I Vigilanti promessi dalle organizzazioni dei commercianti, sempre in base agli accordi col Comune, non si sono visti, così come i vigili che dovevano essere assunti per presidiare il territorio contro l’inquinamento acustico.
Basta fare un giro per le strade dei nostri quartieri di Marina e Stampace per toccare con mano la situazione di degrado in cui ci vediamo confinati e della musica a tutto volume che viene emessa da molti locali a qualunque ora del giorno ma soprattutto durante la notte e questo in contrasto con la delibera suddetta.
Tutte le nostre richieste di incontro con l’Assessora Regionale all’Ambiente sono cadute tutte nel vuoto e proprio noi residenti, che formiamo il tessuto nevralgico dei quartieri della città, veniamo ignorati a favore di pochi proprietari di locali pubblici che non ci rappresentano e che continuano a fare il bello e cattivo tempo.
Vengono continuamente violate importanti normative sanitarie con tanto di certificazioni degli enti preposti alla tutela della salute e nessuno interviene. Insomma perché ci si muove subito per l’inquinamento provocato dalla Fluorsid e non si fa nulla per combattere l’inquinamento acustico causa di malattie gravi e invalidanti e di morte prematura?











