E’ incappato casualmente nei controlli dei carabinieri sul litorale di Quartu, è stato identificato e portato in carcere dove sconterà tre anni, cinque mesi e 10 giorni per reati contro la moglie per i quali era appunto ricercato. L’uomo è stato arrestato durante i controlli che i carabinieri di Quartu Sant’Elena, nell’hinterland di Cagliari, hanno organizzato per la prevenzione e repressione degli illeciti inerenti a violazioni igienico sanitarie nei locali notturni della fascia litoranea quartese e nel contempo hanno provveduto a tutta una serie di controlli relativi alla circolazione stradale e al rispetto delle prescrizioni imposte alle persone che subiscono limitazioni della libertà personale per ordine della magistratura. In tale attività hanno avuto la collaborazione di due squadre del Nas di Cagliari e di una unità cinofila antidroga della Compagnia del capoluogo. Durante l’attività sono stati controllati complessivamente 58 veicoli, di cui due sono stati sottoposti a fermo amministrativo, sono state identificate 87 persone, sono stati controllati 21 soggetti sottoposti a vari regimi alternativi alla detenzione in carcere, per uno dei quali è stata avanzata una proposta di aggravio della relativa misura cautelare. Sono stati altresì controllati due esercizi pubblici ed elevate 4 contravvenzioni al codice della strada con ritiro di una patente di guida. In un ristorante del lungomare Poetto, Golfo di Quartu Sant’Elena, durante un controllo del NAS, è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria da 1000 euro per difformità igienico sanitarie legate alla produzione degli alimenti e alla certificazione HACCP. Nello stesso momento, non molto distante, i carabinieri della Stazione di Sestu hanno arrestato un trentasettenne marocchino, residente a Bolotana, noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un ordine di carcerazione, trasmesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano, ufficio esecuzioni penali, che ha disposto il trasferimento in carcere, dove sconterà la pena di tre anni, cinque mesi e 10 giorni di reclusione, per alcuni reati commessi nei confronti della moglie. Incappato accidentalmente nei controlli, è stato identificato e portato in cella.












