Tre cittadini dell’isola su 4 (il 71%) faranno almeno una vacanza nell’estate 2024, mentre il 18% è indeciso. Solo l’11 % dichiara che sicuramente non viaggerà. Tra chi è indeciso e chi sicuramente non partirà, le motivazioni principali di ostacolo sono le difficoltà familiari (35%), seguite da problemi economici (29%) e il fatto di non avere giorni di ferie o tempo libero (26%). Tra coloro che partiranno per una vacanza, 1 cagliaritano su 2 si è orientato verso una vacanza breve (fino a 3 notti fuori casa o weekend lunghi), mentre il 42% ha optato per una durata medio-lunga (tra 4 e 13 notti) e solo il 15% per un soggiorno che supera le 13 notti. Un panorama molto articolato e variegato, su cui la nuova ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, ha mirato a fare luce per raccontare il rapporto tra i cagliaritani e le vacanze,
Gli abitanti del capoluogo sardo sono tra coloro che, in Italia, preferiscono maggiormente viaggiare in Europa (27% rispetto a una media italiana del 19%), anche se la maggior parte (55%) ha comunque deciso di rimanere in Italia. Solo il 9% ha deciso di intraprendere viaggi estivi fuori dall’Europa.
Le vacanze 2024 preferite saranno principalmente “culturali” in città, borghi e zone archeologiche, mete scelte dal 48% dei cittadini di Cagliari, seguono le vacanze al mare (35% rispetto a una media nazionale 53%) e la montagna (13%). A Cagliari la motivazione principale per fare una vacanza è la visita a parenti e amici (24% contro il 15% di media nazionale), segue la presenza di palazzi e monumenti (17%), la natura e il paesaggio (15%) e la partecipazione a eventi o festival (5%). L’aereo è il mezzo principale con cui la maggioranza dei cagliaritani raggiungerà la meta delle vacanze (nel 59% dei casi), solo il 29% dichiara che si sposterà in auto.
In termini di alloggio, hotel, bed&breakfast e agriturismi sono la soluzione più ricercata per quasi la metà dei viaggiatori sardi (48%), mentre il 18% (contro una media nazionale del 9%) preferirà soggiornare da parenti e amici o presso case di proprietà della famiglia (13%). Quasi la metà ha deciso di prenotare le vacanze su internet (il 45%), mentre il 31% (rispetto al 21% registrato a livello nazionale) non ha avuto bisogno di prenotare, per via di una seconda casa o l’alloggiare presso amici.
I viaggiatori sardi sono, in Italia, tra i meno preoccupati per il meteo di quest’anno (31% vs media nazionale 26%) insieme ai napoletani e torinesi. Tra chi ha dei timori, preoccupa principalmente il caldo eccessivo (29%), l’affollamento dei luoghi turistici (25%), e il possibile maltempo con piogge (13%).
Nella scelta della struttura ricettiva, per i cagliaritani sono fondamentali i servizi offerti (60%) e il prezzo (57%). 1 su 5, invece, decide dove alloggiare tramite il giudizio altrui (rating/passaparola) mentre le sensazioni personali (accoglienza e ospitalità ed esperienze passate) guidano la scelta nel 18% dei casi.
Come metodo di pagamento durante le proprie vacanze, gli abitanti dell’isola prediligono le carte (57%) mentre il 21% ricorre prevalentemente al contante. Solo il 2% è abituato a pagare con il cellulare.
Considerate le questioni logistiche dell’isola, i cittadini del cagliaritano sono tra gli italiani che utilizzano meno i dispositivi di telepedaggio (6% rispetto a una media nazionale del 25%): il 38% dichiara che viaggia poco in autostrada per averne uno e il 24% non ne trova l’utilità considerando che incontra poche code in autostrada.
Tra coloro che ne fanno utilizzo, la maggior parte paga con la carta (42%), con i contanti (19%) o con il cellulare (18%).










