L’idea è nata a uno chef di Serramanna, Alessandro Saiu, 51 anni, che, dopo aver cucinato per Ducati Ferrari, l’Ambasciata italiana, il Festival di Sanremo e aver insegnato per 17 anni i trucchi del mestiere, ha deciso di “ritornare a casa”, aprendo tra i monti del Nord Italia un luogo dove si parla, ma soprattutto si mangia, sardo.
Un volto noto anche in tv, tra “La Prova del Cuoco” e “Cuochi e Fiamme” di Simone Rugiati Saiu ha conquistato pubblico e palati.
Ha mosso i primi passi all’alberghiero di Pula, la sua prima avventura oltremare è stata proprio in Trentino dove, poi, ha deciso di trasferirsi e metter su famiglia con la sua amata Anna. Dal loro amore è nata Emili Luce che oggi segue suo padre tra una pietanza e l’altra. Ma l’amore per la Sardegna mai è cessato e ha deciso di mettere da parte scuola e programmi in tv per dar vita a uno spazio, Domu Mea, che racconta la sua terra attraverso tradizioni e sapori. Un’avventura, insomma, per non spezzare quel legame indissolubile, per sentirsi ancora più a casa e dare la possibilità di conoscere le prelibatezze che l’arte culinaria sarda offre aggiungendo i profumi della montagna. Missione riuscita e al Nord piace proprio mangiare sardo.
Maialetto, salsiccia e i vini rigorosamente made in Sardinia sono assicurati e, quando può, Saiu, collabora con i produttori isolani proprio per rendere ancor più speciale ogni pietanza e incentivare il commercio oltre mare. “Ogni tanto proponiamo musica dal vivo e, tra noi, non poteva manacare Bujumannu” spiega Saiu a Casteddu Online.
Arista serramannese e amico d’infanzia, Bujumannu ha animato le serate dove “Il Trentino incontra la Sardegna”. Tra gli ospiti che si sono esibiti, anche Moses Concas, direttamente da “Italia’s got talent”. Sardi per sempre, insomma, nonostante tutto il cuore batte sempre in salsa “quattro mori”.












