“Sei una ragazza di bella presenza, fai che lo sia anche il villaggio di Cann’e Sisa”. Comparsa e pubblicata su un gruppo facebook, poi rimossa, la foto ritrae un messaggio scritto su un cartone appoggiato sopra sacchi di spazzatura gettati a terra: viene chiamato in causa il Comune ma la responsabilità di tale scempio non è di certo da attribuire all’amministrazione bensì all’inciviltà di “pochi” che deturpano l’ambiente e inquinano con plastica e scarti vari. “Basterebbe un operaio almeno una volta alla settimana con un furgone per eliminare questi punti da schifo” si legge, anche se, in realtà, non sono ancora bastati anni di duro lavoro per sensibilizzare verso il rispetto dell’ambiente unico e meraviglioso che ci circonda.
Il problema di rifiuti e immondizia abbandonata in terra è stato segnalato e documentato più volte sia dai residenti che dai tanti frequentatori del luogo: meta di ritrovo per migliaia di persone ogni anno, purtroppo c’è anche chi viaggia con la maleducazione sempre pronta all’uso. Una usanza che sembra passare mai di moda quella del lancio del sacchetto selvaggio: basterebbe riporre il pattume dentro i contenitori dei rifiuti oppure smaltirli a casa propria anziché arredare viali e strade con “suppellettili” non graditi.











