Ha deciso di tentare la “carta” del bonus vacanze, ma il saldo finale non è stato sicuramente positivo. Michele Ruda, titolare da qualche anno di un’affittacamere nel rione cagliaritano di Castello, ha ricevuto “una sola prenotazione da parte di una coppia, arriveranno tra pochi giorni”. Una sola col bonus vacanze, per chiarire: “Sono rimasto iscritto in un portale per tre settimane, ho ricevuto qualche richiesta di informazione” ma, a livello concreto, “un’unica prenotazione. Poca roba, la misura del Governo è abbastanza inutile: per noi gestori di strutture ricettive l’ottanta per cento del guadagno viene convertito in credito d’imposta e incassiamo solo il venti per cento”. Il gioco, insomma, almeno per lui, non sembra esser valso la candela.
“Forse tornerò ad iscrivermi, comunque, al progetto del bonus vacanze, più avanti”. Un tentativo, quello di Ruda, che come tanti altri suoi colleghi incrocia le dita sperando in una ripresa degli arrivi dopo la dura “mazzata” dovuta al Coronavirus.










