“Desidero dare qualche delucidazione e rassicurazione a tutti i cittadini che, alla vista delle pareti spoglie dai dipinti storici, si sono allarmati.
Mi preme sottolineare che la mancanza del quadro in questione non si tratta di uno sfratto, così come è stato scritto pubblicamente, semmai di una accurata collocazione temporanea del dipinto in un luogo sicuro. Tale accorgimento, come i cittadini ricorderanno, è stato eseguito per via dei lavori di restauro che hanno interessato la struttura della Municipalità”.
Una cura che è stata presa anche per tutte le altre opere storico artistiche all’interno della sede amministrativa, provvedimento seguito secondo le regole di cautela per il mantenimento delle opere come quella rappresentante le due levatrici. “Per quanto riguarda la Municipalità, al momento si è pensato di non appendere nessun tipo di opera d’arte, non per mancanza di rispetto della cultura e storia dei cittadini di Pirri e di Cagliari, come qualcuno ha scritto sui social, forse per avere qualche momento di visibilità, ma per mantenere le pareti integre per più tempo possibile.
La storia del territorio della Municipalità, così come quella dei cittadini di Pirri e di Cagliari riceve da parte della sottoscritta un’attenta considerazione. Così come il rispetto delle due donne che hanno dato la possibilità di nascere a migliaia di bambini con tutte le difficoltà legate alle nascite che si potevano riscontrare negli anni del dopoguerra.
Avere un’opera del genere ci onora e onora i Pirresi, per questo la dobbiamo proteggere. Perché è proprio grazie a queste opere che possiamo rivivere la storia di Pirri e farla conoscere alle generazioni future.
Sarebbe bastato da parte di chi ha sollevato la polemica, Daniele Vacca, invece che scrivere sulla pagina social della propria Associazione semplicemente mi facesse una telefonata o venisse a trovarmi nel mio ufficio..
Il mio auspicio è che si ripristino quei rapporti normali fatti di rispetto e condivisione e si usino i social per fini nobili e non per fake news”.
Al momento si è in attesa della ripartenza del cantiere per il restauro del primo piano della Municipalità, al termine del quale il quadro, così come le altre opere custodite, sarà appeso nella sala consiliare per essere mantenuto al meglio ed essere ammirato da tutti i cittadini che verranno a fare visita.













