Il Pd punzecchia Cappellacci eadesso lo chiama SuperUgo. Ed è sulla vertenza entrate che si accende la miccia dello scontro elettorale. Silvio Lai, segretario regionale del pd, attacca: “Anche alle bugie in campagna elettorale c’è un limite e Cappellacci lo sta superando ogni giorno che passa. Oggi a Oristano ha raccontato la favola del “SuperUgo contro lo Stato cattivo e l’Europa matrigna”, ma affermare impunemente di aver ereditato una vertenza entrate basata sul nulla, è troppo pure per un uomo di grande fantasia quale è il presidente. La Giunta Cappellacci da inizio legislatura, anziché proseguire il confronto con il Governo nazionale avviato da Pigliaru e Soru, ha preferito non disturbare il padre-padrino di Arcore, bloccando per mesi la vertenza entrate con il richiamo alla necessità di norme di attuazione non indispensabili. Afferma ora che chi lo ha preceduto non ha previsto i vincoli del patto di stabilità, ma lui per cinque anni cosa ha fatto ? E l’assessorato alla Semplificazione di cui parla tanto in questi giorni, perché non l’ha istituito nel corso della legislatura ? Cappellacci non può pensare di presentarsi come il nuovo che avanza, come se fosse appena entrato in politica: per lui parla il non fatto di questi anni, le mancanze e le scelte irresponsabili. Può essere giusto un usato riciclabile, ma i Sardi non si faranno imbrogliare ancora”.













