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Pressing del Pd al sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Il commissariamento del Teatro Lirico e le troppe deleghe in mano al primo cittadino sono stavolta le scelte non condivise dal principale partito del centrosinistra. “E’ urgente aprire adesso una seconda fase dell’amministrazione – sottolinea il capogruppo del Pd in Consiglio comunale – altrimenti avremo grandi difficoltà a chiudere con risultati positivi la consiliatura, con il rischio di assistere a uno sfilacciamento progressivo della maggioranza”.
Un vero e proprio ultimatum del Pd a Zedda su una Giunta politica? “Sta al sindaco – dice Carta – decidere se vuole il supporto del Pd in termini di idee e uomini, la nostra condivisione, la nostra compartecipazione, le nostre proposte. Non è un ultimatum, ma la convinzione che sia necessario dare ora una svolta al governo della città ed alla giunta. Serve un di più di politica e di raccordo tra sindaco, giunta, consiglio, i partiti di maggioranza con la città e le forze sociali che la animano. Il sindaco ed il Pd sono considerati i principali responsabili dell’amministrazione, ma se da parte del sindaco e della Giunta non c’è coinvolgimento adeguato, non c’è una costante condivisione sulle azioni, sulle priorità, l’effetto è un progressivo naturale distacco, soprattutto in presenza di difficoltà a raggiungere i risultati. Io credo che il sindaco debba fare il sindaco, cioè il regista della maggioranza, guidare e coordinare la Giunta, costruire un rapporto più efficace e di dialogo tra quest’ultima e il Consiglio. E soprattutto ricostruire un rapporto con la città e con i cittadini. Per fare questo serve tempo, impegno, non tenere deleghe operative. Da questo punto di vista il fatto che il sindaco abbia tanti impegni e deleghe non ha reso possibile adempiere a due deliberati del consiglio: entro ottobre avremmo dovuto discutere in consiglio una complessiva riorganizzazione dei tributi e la modalità di gestione del fondo di 1 milione per il sostegno alle famiglie, nonché aprire un dibattito sui progetti fondamentali da presentare per il finanziamento dei fondi POR 2014-2020”.
Il centrosinistra a Cagliari rischia di perdere le elezioni regionali a causa del caso Lirico e dell’impasse di Zedda? “Io credo – aggiunge il capogruppo del Pd Carta – che ogni elezione faccia testo a se, nel senso che prevarranno i temi regionali e la qualità dei candidati alla presidenza e della classe dirigente che sarà proposta dalle forze politiche. Certo l’assenza di risultati e gli atteggiamenti del sindaco in ogni caso non favoriscono l’entusiasmo attorno al centrosinistra”.