Le bottigliette di plastica? Le utilizzano ancora, i turisti ladri di sabbia in Sardegna. Ma, da un po’ di tempo, hanno affiancato anche palloncini colorati, proprio quelli che servono per portare più gioia alle feste o fare divertire i più piccoli. Eccolo, l’ultimissimo trucco scoperto dai controllori delle dogane negli aeroporti sardi. I vacanzieri predoni pensano di farla franca, ma si sbagliano. I controlli sempre più serrati agli scali si stanno dimostrando efficaci: “I ladri delle unicità sarde vengono multati e devono pagare sino a tremila euro per aver cercato di portare via sabbia, sassi e conchiglie”, ricorda Franco Murru, a capo dell’associazione “Sardegna rubata e depredata”.
Murru dice la sua anche sui palloncini utilizzati per tentare di portare via la sabbia sarda: “Circa venti chili di sabbia sequestrata anche da palloncini aeroporto Elmas e Olbia da varie località sarde a turisti soprattutto italiani, con figli piccoli al seguito e ragazzini. Che educazione danno questi genitori ai loro bambini? Pessima, e sono un pessimo esempio per le nuove generazioni”.










