Fa il giro del web lo sfogo di un cagliaritano sul web, su come i cagliaritani non saprebbero usare il nuovo Poetto. Giorgio Marturana scrive: “In qualunque città d’Europa le corsie dedicate a ciclisti e corridori sarebbero realmente praticate da chi vuole andare in bici o vuol farsi una semplice corsetta, al Poetto invece NO!
Chi vuol fare una passeggiata al Poetto non si accontenta del nuovo marciapiede.
Non gli interessa la segnaletica orizzontale,
Non gli interessa se ciclisti, pattinatori, skaters o corridori rischiano di investirli.
Addirittura si arrabbiano se gli si fa – gentilmente, ma a volte anche malamente – notare che sono in mezzo alle scatole.
I cagliaritani non si meritano il nuovo Poetto. Tanto non lo sanno “usare”!
Poco prima che la segnaletica orizzontale fosse completa ho sperato che la corsia gialla fosse dedicata a corridori, pattinatori e skaters, mentre la rossa (vedendo anche le ciclabili in città) ho immaginato fosse dedicata ai ciclisti. E invece no! Corsia gialla divisa in tre parti con segnaletica dedicata a corridori e ciclisti. Pattinatori e skaters non son stati minimamente considerati, ma che importa? Tanto i Cagliaritani non permettono a nessuno di praticare quella corsia… Loro ci passeggiano con i cani, col passeggino, si fermano a salutare gli amici… A che serve avere una corsia dedicata “al movimento” se ci si deve fermare ogni due metri a discutere col prossimo?
I cagliaritani non si meritano il nuovo Poetto. Tanto non lo sanno “usare”!
Nel poco tempo libero che ho a disposizione cerco di andare a farmi una corsa, una pattinata o un semplice giro in bici, ma la solfa è sempre la stessa: c’è sempre qualcuno che si fa i cavoli suoi in mezzo alla corsia dedicata ad altro. Passi il più lento che fa la tua stessa attività, ma la famiglia col passeggino che si ferma con un’altra famiglia a fare public relations NO! Quella non la reggo! E neanche gli imbecilli che lasciano andare in giro il cane con un guinzaglio di 3 metri e rischiano di vederlo schiacciato da un ciclista.
Ma potrei fare una lista lunghissima di tutte le cose che ho visto in poco tempo.
I cagliaritani non si meritano il nuovo Poetto. Tanto non lo sanno “usare”!













