È stato assegnato a Maria Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana, il Premio Nobel per la Pace 2025.
Una “paladina della pace coraggiosa e impegnata”, ha detto il presidente del Comitato norvegese Jorgen Watne Frydnes. “Una donna che tiene accesa la fiamma della democrazia tra crescente oscurità”.
“Mara Corina Machado è una delle figure civili più straordinarie del coraggio latinoamericano dei nostri tempi e l’opposizione venezuelana, a lungo divisa, è riuscita a trovare un terreno comune nella richiesta di elezioni libere e di un governo rappresentativo”. “In un momento in cui la democrazia è sotto minaccia, è più importante che mai difendere questo terreno condiviso è passato da un Paese relativamente democratico e prospero a uno Stato brutale e autoritario, oggi afflitto da una grave crisi economica e umanitaria”. “La macchina della violenza statale è rivolta contro la sua stessa popolazione, e quasi otto milioni di persone hanno lasciato il Paese”, ha concluso Frydnes.
.”Sono solo una persona. Certamente non merito tutto questo. È il risultato di un intero popolo, di una società che non si è arresa”, ha commentato Machado.
La premiazione non ha riscontrato il favore della Casa Bianca e del Presidente Trump: “il Comitato Nobel ha dimostrato di anteporre la politica alla pace” , ha scritto su X direttore delle Comunicazioni della Casa Bianca Steven Cheung, affermando che Trump “continuerà a stringere accordi di pace, porre fine alle guerre e salvare vite umane”. Il presidente “ha un cuore umanitario e non ci sarà mai nessuno come lui in grado di spostare montagne con la sola forza di volontà”.
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