Non esiste solo il “Miracolo Di Natale “, per qualcuno , o forse per molti esiste anche il rovescio della medaglia. Una lettera aperta per far riflettere ,o forse è solo un grido d’aiuto soffocato che un lettore fa pervenire alla nostra redazione. “Ci si ritrova a Natale anzichè davanti ad un piatto caldo sopra una tavola imbandita e attorniati da volti amici ,a dover fare i conti col padrone di casa che bussa perchè vuole i soldi dell’affitto ,e sul tavolo della cucina una busta contenente un vaglia con un biglietto dove c’è scritto , “acqua da pagare entro subito ,altrimenti stacchiamo “, e nella seconda portata , un piatto succulento ,il mutuo da pagare a fine mese , e sai benissimo che non ce la farai mai , e cio’ per cui hai lavorato da una vita , tra pochi giorni se lo porteranno via le banche, e per allontanare i pensieri tristi apri la dispensa , e vedi che è triste buia e molto magra. No , non è un film , e non sono tanti problemi spalmati tra la gente, questa è la mia tragedia , è la mia vita , quella che sto vivendo oggi, quella per cui vorrei riuscire a chiudere gli occhi per non pensare , non pensare almeno per qualche ora che questo è il mio Natale.”











