Il mistero dei resti umani di un uomo e una donna trovati in tre valige alla periferia di Firenze, nelle vicinanze del carcere di Sollicciano, potrebbe essere ad un punto di svolta. Prende corpo l’ipotesi che possano appartenere a una coppia di origini albanesi. In particolare i resti dell’uomo e la decodificazione di quello che resta di un tatuaggio sul suo avambraccio, rappresentano per gli investigatori un indizio importante.
Il disegno sarebbe simile a quelli realizzati in alcune aree dell’Albania. Tra le tante direzioni in cui si indaga, le attenzioni degli investigatori sono appuntate anche su una coppia di albanesi che sarebbe dal 2015 scomparsa da Castelfiorentino, in provincia di Firenze. Continua a leggere su Agi.it











