Il dolce Archie è morto, non ci sono più speranze: stop alle macchine che lo tenevano in vita da quattro mesi. I medici hanno staccato le macchine che tenevano in vita il ragazzino inglese di 12 anni, in coma vegetativo dallo scorso 7 aprile, quando fu vittima di un incidente domestico. Tutti i dettagli sul nostro giornale partner Quotidiano.net: “L’interruzione della ventilazione artificiale è iniziata dopo le 11 (ora italiana). La morte di Archie è stata annunciata dalla madre , Hollie Dance : “Un bambino cosi’ bello. Ha combattuto fino alla fine”, ha detto la donna ai cronisti fuori dall’ospedale.
A niente sono serviti gli appelli della stessa Hollie Dance , che a gran voce aveva chiesto di non spegnere il macchinario che fa respirare Archie, aggrappandosi a quelle parole: la morte delle cellule cerebrali di Archie è “altamente probabile” , ma non certa. L’ospedale dove Archie era ricoverato, il London Royal Hospital , aveva “chiarito che non abbiamo più opzioni”, aveva detto Hollie ai microfoni di Sky News, “distrutta” per non avere più vie legali”. E per il dolce Archie, purtroppo, non c’è stato piu’ niente da fare.












