La denuncia dell’USB Sanità: “Il Direttore Generale della ASL di Cagliari Marcello Tidore, restituisca il lavoro e la dignità agli OSS resi fantasmi”. “Senza immediate risposte pronti a dure iniziative di lotta- spiega Gianfranco Angioni USB Sanità: “Assistiamo a qualcosa di irreale. il Direttore Generale della ASL di Cagliari sta dimostrando completa inadeguatezza oltre a superficialità e una mancanza di sensibilità. Al contrario sta mostrando interesse per diverse nomine che stanno creando numerosi malumori e che molto probabilmente mettono a rischio la sua nomina. A nulla sono valsi i numerosi appelli con cui si è chiesto un confronto tra sindacato e lavoratori allo scopo di rideterminare una prospettiva per questi professionisti che hanno lavorato in questi anni con sacrificio e professionalità. Tuona il sindacalista: Non è accettabile da parte di chi è prestato ad occupare un posto momentaneo, che non si ascolti il grido di rabbia e di disperazione dei circa 40 OSS esclusi da un percorso di stabilizzazione. Precisa Angioni : Siamo in attesa di veder costituito il tavolo tecnico dove abbiamo richiesto sia presente il Direttore Generale. Durante l’ultima manifestazione indetta dall’ USB Sanità, dove erano presenti decine di OSS, il consulente dell’Assessore alla Sanità .Daniele Cocco, accogliendo la nostra proposta; ha dato la disponibilità a poter convocare le parti – continua Angioni- non vorremo assistere ancora una volta allo scarica barile, considerato che ad oggi non abbiamo avuto nessuna notizia sulla data dell’incontro. Nell’attesa che a questi Operatori Socio Sanitari venga data la possibilità di essere assunti attraverso la stabilizzazione, abbiamo avuto notizia che sono stati richiesti numerosi OSS dal progetto occupazionale. Si sta creando la solita guerra tra poveri- continua- riteniamo inaccettabile che a questi OSS, oramai diventati fantasmi, non venga data la priorità a un percorso di stabilizzazione. Mentre durante la pandemia erano considerati eroi e angeli – aggiunge Angioni, oggi si vedono privati del diritto sacrosanto ad essere stabilizzati. Avvisa il sindacalista: Senza risposte immediate; gli OSS esclusi dalla stabilizzazione -con il silenzio dei sindacati complici- non sono più disposti a tollerare questa ingiustizia e sono pronti – insieme a USB Sanità- a qualsiasi iniziativa di lotta ,nessuna esclusa.”, conclude il sindacalista.










