Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Gli otto morti nelle ultime ventiquattro ore in Sardegna per colpa del Covid erano tutti residenti nella Città Metropolitana di Cagliari. Cinque donne di 69, 72, 78, 81 e 82 anni e tre uomini di 47, 58 e 82 anni. E ciò che emerge, stando alle verifiche svolte dal direttore sanitario di tutti i Covid hospital cagliaritani, Sergio Marracini, è che “erano tutti senza vaccino”. Se a causa dei ritardi-intoppi nella macchina delle prenotazioni delle vaccinazioni o per una libera scelta non è dato saperlo. Ciò che però viene confermato dalle cartelle cliniche è che chi se n’è andato nelle ultime ore nell’Isola per colpa del virus non aveva nessuna protezione. È un dato che sicuramente deve fare riflettere, lo stesso Marracini si sgola ormai da mesi, invitando tutti alla vaccinazione. E, mentre è ormai deciso che il pronto soccorso del Santissima Trinità verrà chiuso e tutti i casi accertati Covid sbarcheranno, a bordo delle ambulanze, al Binaghi, “a tal proposito vorrei ringraziare i colleghi del Brotzu e del Policlinico per la collaborazione, anche per i due posti in Rianimazione Pediatrica al Brotzu, grazie al direttore sanitario Raimondo Pinna e al commissario straordinario di Ats Massimo Temussi che sta trovando le giuste sinergie”, precisa Marracini, i dati che arrivano da Is Mirrionis e via Is Guadazzonis sul fronte dei ricoveri non sono certo allegri.
“Attualmente il 95% dei pazienti ricoverati non risulta vaccinato. Dei 161 ricoverati nei due Covid hospital di Cagliari, 153 non sono coperti da vaccino. In rianimazione 16 su 17 pazienti non hanno alcun vaccino”.