Il Coronavirus continua, purtroppo, a mietere vittime nell’Isola. Le due croci più “recenti” riguardano due città sulcitane, Carbonia e San Giovani Suergiu. Nella città mineraria dove si contano nove nuovi casi di positività al Covid-19, per un totale di trentanove casi, la sindaca Paola Massida avvisa, tramite un post Facebook anche del decesso “di una donna di 82 anni. A questo proposito, voglio esprimere le condoglianze dell’amministrazione comunale alla famiglia della nostra concittadina, alla quale ci stringiamo in un simbolico abbraccio”.
E l’amministrazione comunale di San Giovani Suergiu definisce “triste per il nostro paese” la giornata odierna. “Purtroppo una delle due persone ospedalizzate a causa del Covid è deceduta. Siamo vicino alla famiglia in questo momento di dolore e porgiamo le nostre sentite condoglianze. Questa notizia”, spiegano dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Elvira Usai, “ci deve far riflettere ulteriormente sul nostro comportamento: i 23 casi positivi di San Giovanni Suergiu sono concentrati all’interno di 4 grossi nuclei familiari. Ciò significa che dobbiamo evitare assembramenti, le visite ai parenti e agli amici se non strettamente necessarie o nelle condizioni di sicurezza, curiamo costantemente l’igiene delle mani e indossiamo la mascherina ovunque”.










