La paura per il Coronavirus? “A Cagliari è sbagliata”. A dirlo è Haofei Fu, storico commerciante cinese di via XX Settembre. Quarantanove anni, da decenni nell’Isola, non è stato “investito” dai timori delle persone per possibili contagi del virus cinese. Anche perchè, utile ricordarlo, sinora non è stato accertato nessun caso in città. “Qui a Cagliari ci sono pochi cinesi, e abbiamo consigliato a tutti i connazionali che sono stati in Cina di restare isolati da tutto e da tutti, quando torneranno, per quattordici giorni”. Insomma, i timori di una parte della popolazione sarebbero quantomeno esagerati. Ma molti ristoratori cinesi di Cagliari “lamentano incassi in calo. I cittadini possono stare tranquilli, il cibo che vendono arriva tutto dall’Italia. Il virus è lontano, è sbagliato avere paura”, sostiene Fu. “Ormai questa notizia è diventata mondiale, noto che i cagliaritani non hanno paura. Il governo cinese risolverà presto questo problema, ha già messo in campo molto personale”, e il riferimento sembra essere alla costruzione di un ospedale a Wuhan in meno di dieci giorni.
“Nel mio caso, poi, gli affari sono addirittura aumentati. C’è qualche cliente che mi fa domande sul Coronavirus, ma senza troppa preoccupazione”, afferma. Tuttavia, è utile ricordare che, stando alle parole della presidentessa di “Cina più vicina” Ispina Wang, il Capodanno cinese a Cagliari sarebbe saltato proprio per la troppa paura: “Spero che possano organizzarlo tra un po’, quando il problema del virus sarà terminato”.